Piombino. 45 cani da spostare entro otto giorni, cinquanta euro di multa dal nono giorni in poi se gli stessi resteranno dove sono adesso: è stata depositata ieri l’ordinanza del tribunale che impone al Comune di chiudere l’attuale canile. Anche se, in realtà, alcuni servizi, con un massimo di cinque cani, potranno restare. Il Comune cercherà una soluzione immediata in giunta, in attesa che sia pronto il “canile minimo” previsto non più a Fiorentina ma a Montegemoli (600mila euro il costo). Proprio giovedì prossimo, 29 giugno, andranno in consiglio l’approvazione del progetto esecutivo e l’adozione della variante al Pip (Piano insediamenti produttivi) di Montegemoli: in quella zona, infatti, un canile non sarebbe previsto.
L’ordinanza. Il Tribunale di Livorno ha rigettato il reclamo del Comune di Piombino contro l’ordinanza (risale al 10 ottobre 2016) con la quale aveva imposto di risolvere entro novanta giorni il problema delle “immissioni sonore superiori alla normale tollerabilità” dal canile comunale. Quindi il giudice, a otto mesi da quella sentenza, impone al Comune “lo spostamento dei cani eccedenti il numero di cinque. Spostamento da eseguire immediatamente e comunque non oltre 8 giorni dalla comunicazione del Tribunale”.