Eboli, lo spettacolo in spiaggia: nascono trenta tartarughine

Articolo di Pascquale Raicaldo pubblicato il 4 agosto su Repubblica.it

Fanno capolino tra la sabbia, una dopo l’altra. Tutt’intorno, volontari e curiosi estasiati. Qualche minuto di spaesamento, poi il lento cammino verso il mare. È lo spettacolo della vita che si rinnova, nel cuore di una notte d’estate, al lido “Paestum” di Eboli. Trenta tartarughine vengono alla luce dal nido in cui una Caretta caretta, la prima dell’estate, aveva deposto lo scorso 12 giugno. Restano quarantacinque uova: nascituri tardivi, questione di ore. Il Cilento continua a confermarsi terreno fertile per le tartarughe marine: un vero e proprio spot per la biodiversità, girato con la regia dell’Anton Dohrn e di Sandra Hochscheid, responsabile del Centro recupero di Portici. “L’unica nota stonata – rileva – è che le tartarughine in mare hanno subito dovuto fare i conti con pezzi di plastica, dai quali le abbiamo liberate. Occorre maggiore sensibilizzazione per proteggere questa specie straordinaria, e non solo”. I volontari dell’Enpa Salerno e di Sea Sheperd, operativi quest’anno con la campagna “Jairo Mediterraneo”, che prevede la tutela dei nidi delle tartarughe sugli arenili del Cilento, hanno monitorato nella lunga vigilia il nido. Assistendo – con la collaborazione del personale del lido “Paestum” – allo spettacolo della schiusa insieme a un folto gruppo di ebolitani, la cui attesa – fino a notte inoltrata – è stata ampiamente ripagata. A settembre toccherà a un altro nido, a Palinuro: un nuovo spettacolo della natura, un altro inno alla biodiversità della Campania.

Facebook
Twitter
LinkedIn