Quell'oca, con lo sguardo sperduto nel vuoto e tutta ricoperta di petrolio, era diventato il simbolo del disastro del torrente Polcevera. Recuperato e messo in sicurezza dai volontari dell'Enpa di Genova, l'uccello, è stato curato con amore e competenza. Tuttavia le sue condizioni di salute, che apparivano da subito gravemente compromesse, non facevano presagire nulla di buono e il timore che non riuscisse a sopravvivere era più che fondato. E invece, come in una favola, c'è stato il lieto fine. L'oca dell'Enpa di Genova infatti non solo si è ripresa, tornando in piena salute, ma ha trovato una casa dove potrà trascorrere in serenità il resto dei suoi giorni. Si tratta dello splendido parco di Villa Serra di Comago (Genova), i cui responsabili, che Enpa ringrazia di cuore, hanno dato il via libera ad accogliere il nuovo, graditissimo (e fortunato) ospite.
Con l'occasione Enpa ricorda che è in dirittura d'arrivo l'iniziativa di crowdfunding per sostenere il Rifugio animali selvatici dell'Enpa a Camporone (Genova).
