Delfinario di Rimini. Enpa è parte civile: la stagione 2016 ormai alle porte, no a nuovi espedienti per far aprire la struttura

L'Ente Nazionale Protezione Animali è stato ammesso tra la parti civili nel procedimento penale contro il Delfinario di Rimini. Lo ha deciso il giudice monocratico del Tribunale di Rimini nell'udienza svoltasi ieri sera; la prossima è stata fissata al 22 settembre. L'auspicio dell'Ente Nazionale Protezione Animali, rappresentato in aula dall'avvocato Michele Pezone, è che l'amministrazione comunale non ricorra ad ulteriori inaccettabili espedienti per consentire l'apertura della struttura.
 
«Non ci stancheremo mai di ricordare che il Delfinario di Rimini, oltre a non essere in possesso della prescritta autorizzazione di giardino zoologico, si è visto notificare dai ministeri competenti un decreto di chiusura. Ciononostante – dichiara l'Enpa – ha potuto continuare la propria attività sino ad oggi in forza di una autorizzazione del Comune quale “spettacolo viaggiante”».
 
La stagione 2016 è ormai alle porte, il Delfinario non deve riaprire, neanche in forza di provvedimenti autorizzativi contestabili da un punto di vista formale e sostanziale.
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