Da Palermo a Genova: undici “trovatelli” attraversano il Tirreno per raggiungere la loro famiglia

Pupetta è una meticcia di quattro di anni che ha sempre vissuto da randagia a Torretta, comune di poco più di 4mila abitanti in provincia di Palermo. Pupetta non ha mai avuto famiglia umana, ne aveva invece una tutta sua, “canina”, formata dal suo inseparabile compagno Totò, un meticcio di tre anni, e dal suo cucciolotto. Poi, poche settimane fa la vita di Pupetta è stata stravolta da un criminale che, mal sopportando la presenza dei cani, ha pensato di disfarsi degli animali con il veleno. Per il povero Totò non c'è stato nulla da fare e neanche per il piccolo di cui da quel giorno si è persa ogni traccia. Pupetta invece è riuscita miracolosamente a salvarsi, anche grazie ad una volontaria del posto che l'ha presa in stallo e l'ha sterilizzata.

Ma la storia della randagia di Torretta non finisce qui, perché tra l'8 e il 9 maggio la cagnolina sopravvissuta al veleno attraverserà il Mar Tirreno da Sud a Nord per raggiungere, nella prima serata di sabato, la città di Genova dove si riunirà alla sua nuova famiglia. In questa lunga traversata Pupetta non sarà da sola, poiché viaggerà in compagnia di altri dieci trovatelli che, come lei, si apprestano a conoscere un futuro più sereno, e, soprattutto sarà sempre sotto gli occhi vigili e attenti dell'Enpa, con Elena Martorana, consigliere nazionale dell'associazione e presidente della Sezione di Castelvetrano (Trapani), e la volontaria Corinne Tamburello.

«Per Pupetta e per Lilly, cagnetta anziana di 14 anni, abbiamo già trovato una sistemazione definitiva; gli altri invece, molti dei quali cuccioli, saranno ospitati in un rifugio Enpa in attesa di adozione, ma siamo comunque fiduciosi di riuscire a trovare una casa per tutti loro», spiega la presidente dell'Enpa di Castelvetrano.

D'altro canto, grazie al progetto “Rete Solidale” – promosso dalla Protezione Animali e finalizzato a prevenire e a contrastare il randagismo con pratiche innovative in grado di creare collaborazioni tra tutte le professionalità e tutte le realtà associative – l'associazione ha maturato grande esperienza in quelli che i volontari chiamiamo “i viaggi del cuore”. «Dal 2013 ad oggi, vale a dire da quando abbiamo tenuto a battesimo il progetto “Rete Solidale”, siamo riusciti a trovare una famiglia a ben 3.225 animali tra cani e gatti – ricorda Paola Tintori, responsabile dell'iniziativa – e a fornire assistenza veterinaria ad altri 1.130 quattro zampe».

E una parte significativa di questi animali proviene proprio dalla Sicilia, in particolare da Castelvetrano dove la Sezione Enpa è in prima linea nella lotta al randagismo. «Tra il 2014 e i primi mesi del 2015 – aggiunge Martorana – siamo riusciti ad accompagnare presso le loro nuove case più di 120 cani tutti provenienti dalla nostra città, tutti vaccinati, sterilizzati e microchippati. Per questi trasferimenti puntiamo ormai soltanto sulla nave, perché meno faticosa e stressante rispetto all'aereo o alla macchina. Tanto che, a partire da questo viaggio, alcuni dei cani, i più piccoli, avranno la possibilità di fare la traversata comodamente in cabina, insieme a me e a Corinne».

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