Cucciolo di orso investito e ucciso da un pirata della strada. Enpa presenta denuncia e lancia appello: “Chi ha visto parli”

Un altro cucciolo di orso investito e abbandonato a morire sulle strade del Trentino. “Spiace vedere – afferma Ivana Sandri, Presidente Enpa del Trentino – che una terra che si è saputa far conoscere per aver realizzato uno dei progetti di maggior successo a livello internazionale – la reintroduzione dell'orso, specie a rischio di estinzione – oggi debba assistere a comportamenti illeciti reiterati. Investire un selvatico rappresenta il più delle volte un incidente non voluto, che spesso incide profondamente nell'animo dei protagonisti, che si sentono partecipi della sofferenza dell'animale e si attivano per cercare soccorso. Lo sappiamo, perché una gran parte dei cittadini ricorre proprio a noi dell'ENPA, per capire a chi rivolgersi in queste situazioni di urgenza”. Ma non sempre è così; stanotte un cucciolo di orso – un altro – è stato ucciso sulla strada statale 42, sotto l'abitato di Vermiglio in Val di Sole. Incidente? Il dubbio c'è, perché chi investe involontariamente un animale si ferma, chiama i soccorsi, come dettato dal Codice della strada, non scappa come un ladro nella notte. Anche perché l'urto con un corpo di 20 chili di peso, fa sbandare e danneggia il mezzo investitore. 

 
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