Dopo quello recuperato la scorsa settimana nei boschi del Santuario, è stato soccorso a Savona dai volontari della Protezione Animali un altro cucciolo di cinghiale di pochi chili, questa volta ai margini della città. Anche per lui non c’è traccia della madre o del branco.
"E’ ancora incapace di mangiare da solo – affermano i volontari dell’Enpa di Savona – e quindi avido di poppate di latte speciale che la volontaria che se ne sta prendendo cura gli somministra più volte al giorno”.
Il ritrovamento di cuccioli in stato di abbandono di solito è dovuto alla morte della madre per bracconaggio o negli ultimi giorni di caccia ma anche ad una madre troppo giovane ed inesperta. La caccia infatti, secondo gli zoologi, disperdendo i branchi capeggiati da una sola anziana femmina, produce piccoli gruppi con femmine non più sottomesse che partoriscono sempre più giovani e più frequentemente, con notevole incremento della specie.
