È uscito dal cancello di casa a Formia, approfittando di una distrazione del suo proprietario, è arrivato alla fermata dell’autobus a Santa Croce e ha preso un autobus di linea diretto a Cassino. È iniziata così l’avventura dell’Akita recuperato dalle volontarie dell’Enpa di Cassino nei giorni scorsi. Il cane si è accomodato sull’autobus, senza dare fastidio, ma ha comunque attirato l’attenzione dei passeggeri che hanno iniziato a scattargli foto, poi condivise sui social. Nel frattempo, una segnalazione è arrivata alle volontarie dell’Enpa di Cassino: “c’è un cane che gira a Cassino e che sembra sia sceso da solo da un autobus”. Arrivate sul posto le volontarie della Protezione Animali hanno trovato l’Akita che vagava. Lo hanno avvicinato, messo in sicurezza e hanno iniziato a cercare il proprietario. L’assenza del microchip ha reso tutto più complicato. Ricostruite le testimonianze e dopo un giro di telefonate tra volontari, si è capito con certezza che il cane provenisse da Formia. Le volontarie Enpa hanno quindi iniziato a diffondere la foto del cane e in quella zona e nel giro di poco si è trovato il proprietario che, il giorno successivo, è andato a recuperare il suo cane. Una storia a lieto fine che, al di là di strappare un sorriso per le emozionanti e inconsuete avventure del cane, ricorda l’importanza di microchippare gli animali domestici. L’Akita ora è tornato a casa ed è stato microchippato.