L’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) è la più antica e importante associazione protezionistica d’Italia, fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi.
Ente morale di diritto privato dal 1979, apartitica, senza fini di lucro, l’Enpa è una organizzazione di volontariato (ODV) che non riceve finanziamenti governativi.
Opera solo grazie all’aiuto di chi condivide le sue finalità.
L’ente è organizzato sul territorio in sezioni. Attualmente le sezioni sono 184.
L'Enpa gestisce numerose strutture proprie e pubbliche (di norma comunali) destinate al ricovero per animali da compagnia (canili e gattili). In queste strutture il nostro ente svolge una fondamentale attività per il controllo e la prevenzione del randagismo.
Sono migliaia ogni anno i cani e i gatti che, salvati dalla strada, grazie al lavoro dei nostri volontari trovano una casa.
Nei nostri CRAS (Centri di recupero di animali selvatici) accogliamo la fauna selvatica in difficoltà e dopo le cure, quando possibile, liberiamo gli esemplari.
Difendiamo il pianeta e i suoi ecosistemi con azioni dirette ma anche con campagne di sensibilizzazione e di informazione, incoraggiando scelte sostenibili ed etiche come l’alimentazione “veg”.
L'Enpa promuove campagne di informazione e di sensibilizzazione sul benessere e sulla protezione degli animali, contro gli abbandoni ed i maltrattamenti. A tali campagne si abbinano iniziative di resource reasing in collaborazione con aziende e privati, finalizzate a sostenere
L’Ente possiede sul territorio nazionale proprie strutture di ricovero per animali attraverso le quali realizza gli scopi sociali: garantire il benessere degli animali, sottrarli al rischio di maltrattamenti, promuovere l’affidamento oppure curarne il recupero sotto il profilo medico o psicologico.
In alcuni casi, le strutture dell’Ente sono destinate al ricovero di animali selvatici (i Cras) o allo svolgimento di particolari servizi, come ad esempio la cura della salute animale. L’Ente ha, inoltre, strutture di cura e terapia per animali, nelle quali operano veterinari propri o convenzionati che offrono servizi agli animali dei soci oppure a animali randagi o liberi.
Enpa non solo salva e cura gli animali, ma li difende in ogni sede. Anche nei Tribunali, in tutto il Paese. Sono centinaia ogni anno i processi promossi dall’Ente che portano alla condanna di persone responsabili di reati in danno agli animali. Dalla detenzione incompatibile ai maltrattamenti, fino all’uccisione di animali. La Rete Legale Enpa, coordinata dal nostro Ufficio Legale, è una struttura interna composta da centinaia di avvocati presenti in tutta Italia. Enpa può inoltre contare, per le attività di prevenzione e di repressione dei reati contro gli animali, su un protocollo operativo di collaborazione con i Carabinieri Forestali.
Attraverso le proprie Guardie Zoofile volontarie l’Ente opera, in collaborazione con gli organismi di pubblica sicurezza, per la vigilanza nei casi di sevizie e maltrattamenti nei confronti di animali e per reprimere ogni attività illegale con animali. Le Guardie Zoofile Enpa (i primi e i più antichi agenti zoofili d’Italia) svolgono servizi di controllo, prevenzione e repressione sul territorio in autonomia o, in alcuni casi, su delega della Magistratura. Le Guardie Enpa, quando autorizzate, svolgono inoltre vigilanza venatoria e ittica.
Le sedi territoriali Enpa (le “Sezioni”, attualmente 184) sono articolazioni operative della Protezione Animali e rappresentano il punto di contatto più vicino per i cittadini. Le Sezioni svolgono le attività della nostra mission, collaborazione con gli enti locali in ogni attività (anche culturale, formativa e di sensibilizzazione) di protezione degli animali.
Il programma Rete Solidale Enpa, attivo dal 2015, opera per sostenere le Sezioni Enpa e gli animali dei privati in particolare difficoltà e per creare una rete di collaborazione tra Sezioni Enpa, altre associazioni animaliste e privati cittadini. Grazie al lavoro di Rete Solidale, dall'inizio del programma sono stati fatti adottare quasi 50.000 animali (adozioni che vanno ad aggiungersi alle adozioni fatte sul territorio dalle Sezioni).