Continua la mala gestione dei canili comunali a Roma, le Associazioni si rivolgono alle autorità

Le associazioni accreditate presso i canili comunali romani Zampe Pulite odv, LNDC Sez. Ostia, Enpa Sez. Roma, Giardino delle Esperidi odv, AVCPP odv, AMANT odv, Animalisti Italiani Onlus e Sez. Roma, evidenziano da mesi al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri il mancato rispetto del bando della gestione dei canili comunali in corso dal 6 agosto 2023: mancata rieducazione e socializzazione dei cani (assenza delle figure professionali previste dal bando), mancato rispetto dei servizi veterinari (non rispetto di giorni, orari e numero di veterinari indicati nel bando), mancata manutenzione ordinaria (oltre la già assente straordinaria!) con pericolo per volontari, operatori, pubblico ed animali. Nessuna risposta né dal gestore che ha vinto il bando di gara triennale né dalla Direttrice del Dipartimento Ambiente Maria Teresa Orlando, né dall’Assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi né dal Sindaco Gualtieri.

Le segnalazioni dei volontari prese sottogamba, come il caso di Lupo matricola 2022/0476 segnalato di sabato mattina per evidente zoppia con zampa anteriore completamente gonfia che è stato visitato solo il lunedì successivo all’ora di pranzo con febbre alta per assenza di veterinari nella struttura; come Bulla matricola 2021/2217 segnalata per tumore mammario dopo accertamenti svolti a proprie spese da una delle associazioni accreditate (nell’ambito di un progetto di prevenzione salute) ed operata solo dopo 20 giorni a seguito delle numerose insistenze delle associazioni tacciate pure di essere “polemiche” perché si sono preoccupate giustamente di un tumore aggressivo (nodulo raddoppiato di dimensione nel giro di tre mesi).

“Nessuno ci ascolta – affermano le associazioni nella nota – e la situazione non è cambiata a distanza di oltre cinque mesi, il prossimo passo rimane solo quello di rivolgersi all’Autorità competente sui bandi di gara nella speranza che qualcuno, se non per tutelare gli animali che seguiamo con amore da tanti anni, si interessi almeno di come vengono spesi i soldi pubblici.”

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