Consumo consapevole. Mantenere l’obbligo di indicare sull’etichetta lo stabilimento di produzione dei beni di consumo

Manca poco meno di un mese all’entrata in vigore del Regolamento UE che eliminerà l’obbligo di indicare lo stabilimento di produzione sulle etichette e che quindi non consentirà più di capire dove e chi ha prodotto i beni che vengono acquistati dai consumatori.

La petizione dal titolo “Nessuno tocchi l’indicazione dello stabilimento di produzione sull’etichetta” è arrivata a più di 15.000 firme: chi non lo avesse ancora fatto, può dare la propria adesione cliccando su questo link: http://urlin.it/12dc8e. I promotori della petizione, il gruppo Ioleggoletichetta ricordano che sono proprio le informazioni contenute sull'etichetta a farci capire chi produce un prodotto, quindi, a permetterci di fare acquisti più consapevoli.

Nei giorni scorsi il gruppo ha scritto ai marchi della Grande Distribuzione Italiana (Coop, Conad, Selex, Esselunga, Eurospin, Lidl, Sigma, Pam Panorama, Auchan, Carrefour, Crai, ecc…) e a diverse aziende produttrici, a cui è stato chiesto di sostenere l'iniziativa e di impegnarsi a continuare a scrivere sull’etichetta lo stabilimento di produzione e possibilmente anche il nome dei produttori dei loro prodotti Private Label, indipendentemente dall’entrata in vigore del Reg. 1169/2011 che elimina tale obbligo.

Conad è stata la prima azienda della Grande Distribuzione Italiana a sostenere la petizione: si tratta di un importante segnale di impegno verso i consumatori in termini di trasparenza. Tra gli altri, anche Selex, importante realtà nazionale, Gruppo Distributivo multi-insegna proprietario dei Centri Commerciali Famila, A&O, Doc, Alì, C+C che vende prodotti a marchio Selex e Vale appoggia la petizione. Così come l'AD di Unes U2 Supermercati, Mario Gasbarrino, e il Presidente del Consorzio Coralis, Eleonora Graffione.

Nello specifico attraverso la petizione, si chiede:

– al Governo Italiano di impegnarsi affinché l’obbligo di indicare in maniera testuale l’indicazione dello stabilimento di produzione rimanga.

-al Parlamento Europeo di estendere l’obbligo di indicare lo stabilimento di produzione in etichetta e di integrarlo integrato nel Regolamento 1169/2011.

Facebook
Twitter
LinkedIn