CODICE DELLA PROTEZIONE CIVILE: GLI ANIMALI ORA CITATI FRA I SOGGETTI OBIETTIVO

E' stato pubblicato il decreto legislativo del riordino della Protezione Civile. Gli animali sono ora specificatamente citati fra i soggetti tutelati dal sistema. "Un grande successo dell'attività di dialogo e confronto con il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile svolta in questi mesi dai rappresentanti delle maggiori associazioni italiane di tutela degli animali (Animalisti Italiani, ENPA, LAV, LNDC, LEIDAA E OIPA)" commenta Marco Bravi, che ha seguito per ENPA il progetto. "La fattiva collaborazione fra associazioni e la crescente sensibilità fra i soggetti decisori sono stati i punti chiave che hanno tracciato un futuro più facile per gli animali che, malauguratamente, dovessero essere  coinvolti in calamità naturali. Adesso la sfida continua, per studiare e realizzare un sistema che integri la competenza delle associazioni maturata nelle varie esperienze con l'organizzazione propria della Protezione Civile".

Ecco il testo del comunicato delle associazioni: 

La protezione civile ha da oggi per Legge tra le sue finalità e tra le attività da svolgere l’azione di soccorso e l’assistenza degli animali colpiti da calamità naturali, come le popolazioni umane.
Il risultato, con il Decreto Legislativo n. 224, pubblicato in Gazzetta Ufficiale “Codice della protezione civile” è stato ottenuto grazie alla mobilitazione nell’ultimo anno delle associazioni Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Leidaa e Oipa.

“Il riferimento legislativo agli animali è necessario per riconoscere, rafforzare e qualificare quanto già avviene negli interventi in caso di terremoti, alluvioni, nevicate eccezionali – dichiarano le associazioni animalistecosì potremo superare lo spontaneismo, rendendo sistematico il contributo del volontariato specializzato all’attività di salvataggio, di recupero, messa in sicurezza e gestione degli animali familiari che sempre più le stesse popolazioni richiedono”.
 
Le associazioni di volontariato animalista sono già le prime a farsi carico spontaneamente delle numerosissime segnalazioni e richieste di aiuto per le vittime animali isolate, affamate, seppellite, smarrite, dalle quali sono spesso costrette a separarsi le stesse popolazioni, vuoi per l’inospitalità di alcune strutture d’emergenza, vuoi per l’impossibilità di nuovi ricoveri. E nei momenti nei quali si perde tutto, il valore affettivo e sociale degli animali della propria famiglia, come riconosciuto da tutti, è incalcolabile. La loro perdita smarrisce e annienta quel poco che resta. Anche per questo gli animali familiari sono insostituibili per la ricostruzione morale e materiale della comunità.

Facebook
Twitter
LinkedIn