Circolare “anti-lupi”. Oggi all’esame del Prefetto di Trento, Enpa: testo ambiguo e l’ipotesi fucilate è ancora in piedi. Siamo pronti a piena mobilitazione

Alla vigilia dell'incontro sulla circolare "anti-lupi" programmato per oggi (martedì 7 maggio) tra il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, e il Prefetto di Trento Sandro Lombardi, l'Ente Nazionale Protezione Animali esprime grande preoccupazione per un testo ambiguo che, nonostante le rassicurazioni del Ministro dell'Interno, potrebbe davvero aprire le porte alle uccisioni.
 
Derubricare la questione lupi a un problema di ordine pubblico (la circolare prevede espressamente la convocazione dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica), secondo Enpa, è il cavallo di Troia per ottenere quelle deroghe che Trento e Bolzano in primisi chiedono da tempo e che ad oggi non sono mai riuscite ad ottenere, anche grazie alla forte protesta dell'opinione pubblica oltre che alla manifesta inconsistenza scientifica delle "motivazioni" addotte. Tanto più che in Italia l'ultima notizia di aggressione di un lupo ad un uomo risale ormai a due secoli fa, al tempi di Napoleone, quando lo Stato unitario neanche esisteva.
 
Ma nella circolare “anti-lupi” c'è anche un'altra anomalia. Parlando delle famose deroghe al divieto di cattura e di uccisione, la circolare fa riferimento – per la richiesta – al coinvolgimento delle autorità regionali o delle Province Autonome. «E' davvero singolare – osserva Enpa – che l'unico soggetto legittimamente titolato a intervenire sulla materia e sulle famose deroghe, cioè il Ministero dell'Ambiente, non compaia se non marginalmente nella circolare del Ministero dell'Interno. E allora non vorremmo che, ben conoscendo la contrarietà del Ministro Costa alle uccisioni dei lupi, il riferimento all'ordine pubblico sia uno strumento per bypassare l'opposizione del Ministro».
 
Enpa auspica che ragionevolezza e buonsenso finiscano per prevalere, tanto più che ci sono metodi di prevenzione ecologici e non cruenti che laddove applicati hanno  dimostrato piena efficacia, in particolar modo nella protezione degli animali da allevamento, al contrario delle fucilate. convivere con i lupi è possibile ed è nell'interesse di tutti, perché essi sono preziosissimi per l'equilibrio dei nostri ecosistemi e per il controllo demografico delle altre specie come i cinghiali.
 

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