Stretta sulle norme che regolano gli spettacoli viaggianti e i circhi a Roma, ma le misure sull'utilizzo degli animali sono ancora "morbide" in attesa di una normativa nazionale del settore che è al vaglio di M5s e Pd in parlamento. No a spettacoli con primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni, in linea con le indicazioni della commissione scientifica Cities del ministero dell'Ambiente, ma si a circhi con camelidi, zebre, bisonti, bufali ed altri bovidi, struzzi ed altri ratiti. E’ quanto rende noto l’agenzia Nova che ha visionato in anteprima una prima bozza del regolamento capitolino. Dopo 52 anni, infatti, il Campidoglio si prepara ad attuare la legge 337/1968 che all'articolo 9 prevede che le amministrazioni comunali compilino un "elenco delle aree comunali disponibili per le installazioni dei circhi, delle attività dello spettacolo viaggiante e dei parchi di divertimento".
Se da una parte l'amministrazione capitolina mette un freno agli spettacoli che utilizzano primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci diurni e notturni (in linea con le indicazioni della commissione scientifica Cities del ministero dell'Ambiente)., dall’altra, s