In merito a quanto andato in onda il 3 luglio in occasione della puntata di “Chi l’ha visto?”, dedicata all’inchiesta “Angeli e demoni” l’Enpa, Ente Nazionale Protezione Animali, precisa quanto segue:
«Né l’associazione né, tanto meno, le sue Guardie Zoofile sono in alcun modo coinvolte nel blitz con cui nelle passate settimane agenti di polizia e assistenti sociali hanno prelevato una bambina dalla casa dei suoi genitori. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha appreso di tale intervento dal servizio mandato in onda da “Chi l'ha visto?”. Dalle riprese si vedono persone (che si apprenderà in seguito essere agenti della Polizia di Stato sotto copertura) che si qualificano come Guardie Zoofile Enpa pur non essendo tali allo scopo di entrare, senza destare sospetti, nell'abitazione in cui viveva la bambina con la scusa di controllare le condizioni del cane di famiglia. Nel corso del servizio si dice chiaramente che si tratta di “finti operatori della Protezione Animali”».
L’Ente Nazionale Protezione Animali ha dato mandato al suo ufficio legale di assumere ogni opportuna iniziativa a tutela della propria immagine, contro ogni indebito utilizzo del proprio nome.