Catena di solidarietà tra la Sezione Enpa dell’Isola d’Elba, la Protezione Animali di Piombino e WWF

Domenica 12 Aprile, alle 10 del mattino, dal campeggio Villa degli Ulivi in località La Foce di Marina di Campo arriva alla Protezione Animali elbana segnalazione circa lo stazionamento di un grande uccello, con un'ala rotta, all'interno della struttura.

L'uccello, alla vista dei volontari accorsi sul posto, risulta essere uno splendido esemplare adulto di airone cinerino; un migratore che, con tutta probabilità, è rimasto impigliato nel filo di un palo elettrico, provocandosi una frattura esposta. L'ala è davvero messa male.

Come da prassi, i volontari Enpa contattano immediatamente le autorità preposte al soccorso dell'animale, il Corpo Forestale e la Polizia Provinciale, ma il prima non è raggiungibile in alcun modo mentre la seconda non può intervenire perché impegnata con una squadra di cinghialai di Portoferraio in una battuta all'ungulato.

A quel punto, visto il grave pericolo di vita in cui si trova l'airone, la Protezione Animali elbana decide di agire, con tutti i rischi che tale condotta comporta. I volontari contattano immediatamente i oro omologhi di Piombino (Livorno) spiegando loro la situazione e la necessità di accogliere l'animale per trasferirlo al più presto al Cruma di Livorno, gestito dalla Lipu.

Si attiva così la catena di solidarietà per l'animale ferito: la sezione dell'Enpa di Piombino contatta la sede locale del WWF, con cui collabora per le attività di assistenza ai selvatici, per organizzare l'accoglienza e l'immediato trasferimento dell'uccello al centro di recupero. L'airone- cui è stato dato il nome Arlock – una volta messo in sicurezza, viene imbarcato sul traghetto di per Piombino dove lo attende il mezzo Salvanimali Enpa che lo trasporterà al Centro Lipu.

La prognosi purtroppo è critica per la frattura, risalente a qualche giorno prima, ha provocato una progressiva debilitazione e l'inizio di una setticemia. «Sulle condizioni sanitarie daremo notizie appena possibile, ma di si tratta di una situazione grave», fanno sapere i volontari delle associazioni coinvolte che sperano comunque in una guarigione miracolosa di Arlock.  

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