Caso Maniaci. Cani impiccati, Enpa presenta denuncia . Depistate le indagini sull’uccisione dei due animali?

L'Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato una denuncia contro ignoti un merito all'uccisione dei due cani del giornalista Pino Maniaci, che, secondo intercettazioni telefoniche riportate da fonti di stampa, sarebbero stati impiccati come ritorsione dal marito di una donna con la quale il giornalista avrebbe avuto una relazione.

«Siamo veramente sorpresi dagli ultimi sviluppi del “caso Maniaci”. Non avremmo immaginato che alla base del terribile animalicidio vi potesse essere un movente “passionale” e non uno mafioso», commenta l'Enpa che, con la propria presidente nazionale, Carla Rocchi, aveva espresso solidarietà al giornalista dopo il ritrovamento dei corpi senza vita dei due cani. «Attendiamo che inquirenti e magistrati facciano definitiva chiarezza su una vicenda così inquietante. Anche perché – osserva Enpa – se fosse confermato che il giornalista era a conoscenza o comunque aveva un sospetto sull'identità dell'uccisore dei suoi animali e abbia intenzionalmente taciuto, ci troveremmo in presenza di un possibile caso di depistaggio oltreché ad una incommentabile insensibilità d'animo».

Clicca qui per ascoltare parte del contenuto delle intercettazioni

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