Sfida climatica, sorveglianza sul territorio e necessità di azione e supporto con mezzi adeguati.
Queste tra le principali tematiche al centro del campus di formazione e aggiornamento delle Guardie Zoofile ENPA 2022 che si è svolto a Casal Cerqueto, in provincia di Perugia, dal 16 al 18 settembre scorso. Il ricco programma ha previsto attività proiettate verso una tutela dell’ambiente a 360 gradi, con una visione allargata a tutte le specie viventi.
Ad aprire la due giorni di formazione il responsabile nazionale delle Guardie Zoofile Enpa, Marco Bravi che ha ricordato l’operato di uno dei veterani Enpa, Giorgio Milazzo, che ci ha lasciato recentemente, e che ha sottolineato l’importanza della “visione del fare, a tutela dell'ambiente, come riferimento per il futuro delle Guardie Zoofile, elemento qualificato per l'associazione”.
Nella prima giornata sono intervenuti: la veterinaria Federica Vigilante, il direttore sanitario del Cras Enpa di Perugia Massimo Floris, il comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi Marco Fratoni e il direttore tecnico e social media manager del CRAS Enpa di Perugia Simona Cupelloni.
Alla seconda giornata di sabato 17 settembre è intervenuta anche la Presidente nazionale Carla Rocchi che ha sottolineato l’importante ruolo di tutela delle Guardie Zoofile Enpa presenti sul territorio. E a seguire gli interventi di: Paola Tintori, Tesoriere Nazionale ENPA, Massimo Floris, direttore sanitario del Cras Enpa di Perugia; Fabrizia Veronesi del Dipartimento di medicina dell’Università di Perugia.
Domenica 18 settembre si è parlato di piattaforma formativa e di registrazione attività
con la responsabile Formazione Patrizia Bandettini di Poggio e i partecipanti hanno effettuato una visita all’ area rilascio selvatici Torre Burchio. Il Campus di formazione e aggiornamento delle Guardie Zoofile ENPA 2022 si è chiuso domenica 18 settembre con le conclusioni di Marco Bravi che ha esposto la programmazione e i bandi per le Guardie Zoofile ENPA del 2022-23.