“Caro Babbo Natale, trova una famiglia per me”. Le lettere degli ospiti del rifugio dell’Enpa di Chieri

“Caro Babbo Natale, mi chiamo Rio, ho poco più di un anno e sono un mix pastore biellese. Sono un cagnolone simpatico, allegro e adoro passeggiare in mezzo al verde. Mi piacerebbe molto trovare una famiglia che soddisfi il mio bisogno di essere sempre attivo e che mi guidi in un percorso di affetto e condivisione!” E’ questa la prima lettera del mese “scritta” da Rio, uno degli ospiti del canile/gattile dell’Enpa di Chieri che ha inaugurato anche quest’anno uno speciale calendario dell’avvento. Ogni giorno, attraverso le sue pagine social, l’Enpa di Chieri sta pubblicando le lettere “scritte” dagli animali accuditi dalla Sezione e tutte chiedono il sogno: una famiglia che finalmente li scelga e li ami. Ma nell’attesa di trovare “il regalo” più grande Rio, Barnaba, Poncho, Osvaldo, Nina, Brad, Jules, Mango, Lea e gli altri chiedono anche dei piccoli pensieri. Ecco alcuni esempi.

Caro Babbo Natale, mi chiamo Barnaba e nella mia genetica vanto sangue di Yorkshire! Posso dire di essere il capo di questo canile, diffidate di chi dice il contrario, pertanto i miei dipendenti non possono permettersi di toccarmi. Condivido il lavoro d’ufficio con il mio segretario Semola e adoriamo prenderci una pausa dai numerosi impegni con un po’ di jogging sul prato. Adoro tenermi in forma e per Natale vorrei tanto rinnovare la mia collezione di palline da tennis. Perciò, caro Babbo, ti chiederei di procurarmene di nuove. Un saluto, Barnaba”.

 

Caro Babbo Natale, mi chiamo Poncho, sono un cagnolotto di una certa età e da poco tempo condivido la casa con dei nuovi amici con cui mi trovo bene. Ho scoperto che rilassarsi in presenza delle persone sia possibile, soprattutto quando si è accoccolati su una cuccia accogliente. Per Natale mi piacerebbe proprio questo, un morbido, caldo e avvolgente cuscinone!

Caro Babbo Natale, mi chiamo Osvaldo e sono un giovane amstaff. In canile mi fanno molti complimenti perchè sono buono, simpatico e bravissimo al guinzaglio, quindi credo che troverò casa molto presto. Perciò, nell’attesa che arrivi la mia futura famiglia, ti chiederei di regalarmi un kong per cagnoni come me!

Caro Babbo Natale, mi chiamo Nina e sono una bella gattina che vive nella campagna chierese. Sono uno spirito libero, ma ho scoperto il valore dei legami basati sul rispetto di ciò che sono. Ogni giorno aspetto la mia porzione di pappa e, nonostante il servizio qualche volta tardi di mezz’ora, con educata reverenza accolgo i miei camerieri. Per festeggiare nel modo giusto il Natale, mi piacerebbe ricevere qualche ottima scatoletta al salmone. Un caro saluto, Nina.

Speriamo che Babbo Natale li ascolti!

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