Una testimonianza che “invita il lettore a seguire Filippo Maturi nel mondo contraddittorio e drammatico dell’animalismo, delle infinite criticità che lo pervadono, delle soluzioni da trovare, delle speranze da coltivare”. Così Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa, nella prefazione di “Soldi e sbarre. Tutta la verità sui canili lager e il randagismo in Italia”, il libro di Filippo Maturi disponibile su Amazon.
“E’il resoconto di 3 anni di impegno sul territorio- ha affermato Filippo Maturi – oltre 100 canili visitati e innumerevoli denunce, esposti e segnalazioni. Non solo: inquadra lo stato del randagismo, le sue cause, il perché non si è ancora risolto e soprattutto il perché non si vuole risolverlo. Tanti, troppi soldi guadagnati sulla pelle – o in questo caso pelo – di centinaia di migliaia di innocenti. Un libro di denuncia che scoperchia il vaso di Pandora dei canili lager, ma anche un manuale per chi vuole impegnarsi concretamente per dare il suo contributo affinché il randagismo possa diventare solo un brutto ricordo”.
“Una lettura – ha scritto Carla Rocchi nella prefazione del libro – che aiuta a comprendere, che non nasconde le ombre quando non le tragedie e tuttavia ci presenta con rigore e speranza le possibili vie di soluzione. È, in altre parole, il lavoro appassionato e talvolta dolente di un animalista determinato a usare tutti gli strumenti della propria conoscenza e della propria empatia per incidere in una realtà che sente profondamente. Di un animalista che, anche nell’adempimento della funzione altissima di legislatore, si è mostrato risoluto a intervenire concretamente nella realtà che focalizza il tempo stesso la sua passione civile e il suo impegno politico. La ricchezza di spunti risolutivi e delle indicazioni derivanti da un accurato apparato critico in chiave mediatica di grande attualità arricchisce questo contributo importante alla causa e alla passione animalista, un contributo da accogliere con grande apprezzamento e ancor più grande riconoscenza”.
Filippo Maturi è un esperto nel campo della protezione degli animali e ha dedicato anni della sua vita a visitare canili in tutta Italia, raccogliendo testimonianze dirette e documentando le condizioni spesso deplorevoli in cui vivono migliaia di cani. Già parlamentare della Repubblica ha messo al servizio dei “senza voce” la sua carica istituzionale, portando nei palazzi le storie e le ingiustizie vissute dagli animali. Il suo lavoro legislativo e di sensibilizzazione rappresenta un contributo significativo nella lotta per i diritti degli animali.
