Caretta caretta, nel Salernitano la stagione 2018 ha visto più di 400 nuove nascite

Mercoledì 12 settembre i volontari Enpa hanno scavato il nido di Montecorice (Salerno) e hanno esplorato la camera di incubazione. Con questa fase si chiude l’ultimo nido segnalato finora di una stagione che nel ne ha visti ben 6, cinque nel Salernitano e uno nel Napoletano, a Torre Annunziata. Dei cinque nidi del Cilento solo uno risultava non segnalato ma dopo due notti di monitoraggio continuato, ossia dopo aver livellato con rastrelli i circa 150 metri di litorale dove erano state trovate le tracce, i volontari hanno effettuato dei giri di monitoraggio ogni 30 minuti dalle 21.00 alle 03.30, quando è stata trovata l’unica traccia che ha reso possibile scoprire l’esatta posizione della camera di incubazione delle uova. Grazie a questa attività, il nido è stato individuato e si è accertata la presenza di ben 137 uova, 107 delle quali si sono schiuse.
 
In totale, i cinque nidi hanno registrato la nascita di 432 tartarughe, cui vanno aggiunte quelle a Torre Annunziata. Durante le attività di monitoraggio, i volontari hanno sensibilizzato i bagnanti e i gestori degli stabilimenti balneari sull’importanza della conservazione e tutela della fascia litoranea e della duna. Attività che hanno permesso di rafforzare le sinergie di Enpa (fin dal 2012) con il Centro recupero tartarughe marine di Portici (NA) “A. Dohrn”, unico autorizzato in Campania e Lazio alla manipolazione e tutela di piccoli e grandi esemplari di Tartarughe marine.

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