Nella giornata di domenica, durante un regolare controllo per la prevenzione del randagismo e sull’attività venatoria, le Guardie Zoofile dell'Enpa di Salerno, percorrendo una strada asfaltata nei pressi di un'azienda bufalina, hanno notato un cacciatore seminascosto dietro un ulivo. Fermato per un controllo il cacciatore si è rifiutato di fornire la documentazione inerente l’attività venatoria. Le Guardie Enpa hanno quindi contattato la caserma dei Carabinieri di Serre. Il Maresciallo Francesco Candido e l'Appuntato Floriano Spagnuolo, coordinati dal Capitano Emanuele Tanzilli del comando dei Carabinieri di Eboli, sono arrivati subito sul posto e hanno effettuato il controllo dei documenti e dell'arma. I carabinieri si sono subito resi conto che si trattava di un’arma modificata in quanto il serbatoio conteneva quattro cartucce incamerate oltre la cartuccia presente in camera di scoppio. Le leggi vigenti limitano il numero di cartucce a tre.
