Cani impiccati a Budoni. Enpa si costituirà parte civile. I carabinieri della locale stazione all’avanguardia nella prevenzione e repressione dei reati contro gli animali

L’Ente Nazionale Protezione Animali chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento contro due uomini, un 31enne e un 35enne, sospettati di avere impiccato due cani di proprietà. I due, secondo quanto ricostruito dai Carabinieri di Budoni, avrebbero agito per vendette dopo che, secondo loro, i meticci avrebbero aggredito un agnello. Con l’occasione Enpa rivolge un nuovo plauso all’attività dei militari dell’Arma della stazione di Budoni, che, ancora una volta hanno dimostrato di essere allavanguardia nell’attività di prevenzione di repressione dei reati contro gli animali.
 
«Su questo fronte i Carabinieri di Budoni hanno messo a segno molte importanti operazioni – dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – dandoci così la possibilità di intervenire nei procedimenti giudiziari a carico degli imputati. Ricordo il caso del gabbiano fatto esplodere in volo con un petardo o quello dei gatti avvelenati con liquido refrigerante per aerei. Come non dimenticare, poi, la gattina raggiunta da un proiettile di carabina e finita con il calcio dell’arma? Ringrazio tutti i militari perché, con la loro attività meritoria, hanno quanto meno reso giustizia a tanti animali uccisi dalla crudeltà dell’uomo».

Facebook
Twitter
LinkedIn