Due cani da caccia sfuggiti al controllo del detentore (o semplicemente lasciati liberi) sono entrati nel giardino di una abitazione privata e hanno sbranato un gattino. La scena è stata vista dalle due bambine della famiglia proprietaria della casa, le quali – terrorizzate – non sono riuscite a impedire l’uccisione del loro gatto.
È successo a Schio, in provincia di Vicenza, sabato scorso. Ora le Guardie Zoofile della Sezione Enpa di Vicenza hanno avviato le indagini per risalire al detentore dei due cani da caccia per denunciarlo. I due cani – due segugi – sono entrati nel giardino della famiglia Dal Monte, in località Ponte d’Oro a Schio, e si sono avventati con inaudita ferocia sul povero gattino. Il micio stava dormendo davanti. Nulla sono riuscite a fare le piccole Emma e Noemi, che si trovavano in casa e hanno assistito impotenti allo strazio. Hanno tentato di urlare per allontanare i cani, ma non sono riuscite nel loro intento. Sono scampati all'aggressione gli altri due gattini della cucciolata e il coniglio domestico la cui gabbia è stata trascinata dai due segugi.
La notizia ha suscitato una intensa reazione emotiva. Sui social, molti abitanti di Schio chiedono che il cacciatore proprietario dei cani venga trovato e punito in maniera esemplate. Le Guardie Zoofile dell’Enpa, comunque, sono già sulle sue tracce e hanno trovato elementi utili a individuare al più presto il responsabile.
Nella foto, il cartello che la famiglia Dal Monte ha affisso sul cancello di ingresso dell’abitazione.