Il video e le foto diffuse sui social della triste passeggiata di un canguro in piazza del Popolo a Savona attestano, se ancora ve ne fosse bisogno, l’assurdità dei circhi con animali, per fortuna, si fa per dire, non si tratta più di animali selvatici prelevati in natura ma di soggetti già nati in cattività ma ciò, se soddisfa le associazioni ambientaliste continua ad addolorare quelle animaliste come la Protezione Animali savonese, che si batte da decenni in loro favore; poveri animali che non hanno mai visto, come Tom, il paese d’origine, anche se i suoi simili in Australia vengono massacrati a migliaia.
L’Enpa si augura che il circo lasci la città al più presto e che il comune di Savona applichi le norme che, su sua richiesta, ha approvato ed almeno non conceda autorizzazioni alla sosta a circhi che non garantiscano le disposizioni CITES; ma ricorda che, finché ci saranno genitori che portano i figli a vedere gli animali esibirsi tristemente nei circhi, canguri, coccodrilli, lama e dromedari continueranno a vagare assurdamente per l’Italia.