L’hanno trovata morta, legata con una corda a un tronco di albero in una zona isolata vicino a San Pietro in Cerro, in provincia di Piacenza in circostanze ancora da chiarire. La cagnolina, una femmina di 5 anni di taglia piccola della quale non possiamo ancora rivelare il nome, era sicuramente morta già da diversi giorni e si esclude si sia trattato di un incidente (il guinzaglio era legato con un nodo sicuramente prodotto da mano umana). Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Fiorenzuola D’arda e le Guardie Zoofile dell’Enpa di Piacenza. Le Guardie Enpa hanno posto sotto sequestro il cane e hanno individuato subito il microchip. Ancora non è chiaro se la cagnolina sia stata uccisa sul posto o lasciata morire di stenti ma in ogni caso l’Ente Nazionale Protezione Animali ha presentato denuncia e il responsabile dovrà rispondere o di uccisione di animali o di maltrattamento di animali, aggravato dalla morte dell’animale stesso. Sono in atto gli accertamenti, tra cui l’esame autoptico, per chiarire meglio le dinamiche che hanno portato alla morte della cagnolina.
“Non sappiamo ancora i particolari degli ultimi momenti di vita della piccola cagnolina e le indagini sono in corso in queste ore – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – ma una cosa è certa chi ha ucciso la cagnolina, in modo così crudele e barbaro dovrà pagare. Il cane probabilmente è stato legato, abbandonato e lasciato a morire di stenti sotto il sole ma solo nei prossimi avremo la certezza di quello che ha dovuto patire nelle sue ultime ore di vita. Abbiamo già attivato il nostro ufficio legale attraverso l’avvocato Claudia Ricci per denunciare e per fare il possibile per risalire al responsabile.”