Caccia. Il Trentino come il far-west, le associazioni ambientaliste chiedono un incontro con il Commissario del Governo.

Dopo l’ennesimo incidente di caccia in Trentino Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Lipu, Pan-Eppaa e Wwf chiedono insieme un incontro con il Commissario del governo e l’Assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli. In meno di un mese, infatti, si contano già 4 episodi con un bilancio di quattro feriti, incluso l’ultimo odierno e quello avvenuto in valle di Ledro, in cui un uomo ha riportato una forte botta dopo essere scivolato dal palco adibito all'osservazione degli animali nel corso dell'attività venatoria. 
 
“Il Trentino sta divenendo un Far-West per colpa della caccia – dichiarano le Associazioni in un comunicato congiunto- vanno presi provvedimenti immediati per evitare che prima o poi possa scapparci l'ennesimo morto, sia tra i cacciatori che tra i comuni frequentatori del bosco. Questo sì è un vero tema di incolumità di ordine pubblico, non certo quello di discutere su animali selvatici avvistati nelle periferie dei nostri centri abitati”.
 
Le associazioni arriveranno all'incontro con proposte concrete per migliorare la sicurezza di tutti, tra cui la riduzione dell'orario di caccia nei momenti di minore visibilità, l'immediata sospensione in alcune zone particolarmente critiche, maggiore vigilanza sul territorio e che le associazioni stesse possano sedere al tavolo del Comitato per l'ordine pubblico, in modo da essere garanti della salute dei propri cittadini associati. All'incontro con il Commissario del Governo le associazioni chiedono possa essere presente, in modo da potersi confrontare immediatamente nel merito, anche l’Assessore all’agricoltura, foreste, caccia e pesca Giulia Zanotelli.
Facebook
Twitter
LinkedIn