Caccia allo storno, autogol della Liguria: il Tar “scarica” le doppiette

In Liguria è cambiata la Giunta ma non la cattiva abitudine di aggirare le norme europee. E così a rimettere ordine ci pensa il Tar, che, dopo la sospensiva sulla caccia in deroga allo storno, accoglie i rilievi mossi da Enpa, Lac e Lav, e blocca del tutto la possibilità di sparare contro specie. Insomma, la sentenza di ieri (giovedì 3 dicembre) per i cacciatori è rappresenta un brutto colpo anche perché, visti i tempi contigentati – allo storno si poteva sparare fino al 15 dicembre – non ci sono spiragli per un eventuale ricorso al Consiglio di Stato. Per quanto riguarda la Regione Liguria, oltre a vedere bocciata un provvedimento subito contestato dalle associazioni animaliste, dovrà provvedere al pagamento delle spese legali, pari a circa 5mila euro.

«Sapevamo di avere ragione e della totale illegittimità della norma regionale – ha commentato Guglielmo Jansen del coordinamento ambientalista – è grave che la Regione di Toti così come quella di Burlando, continuino a fare leggi fuori dal tempo e spazzate via dai tribunali. Anche perché il costo delle sconfitte giuridiche ricade su tutta la collettività».  

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