Serrati controlli su tutto il territorio isolano. Li promettono, in seguito all'ennesimo episodio di bracconaggio – Ischia si trova al centro delle rotte migratorie di diverse specie di uccelli – i volontari dell'Ente Nazionale Protezione Animali. A cadere vittima delle fucilate dei cacciatori di frodo è stato, nei primi giorni dell'anno, un esemplare di gufo comune che ha riportato la frattura di un'ala. Consegnato ai volontari da un cacciatore, l'uccello è stato quindi trasferito presso l'ospedale veterinario “Frullone” di Napoli dove ha ricevuto le cure mediche necessarie. «Nonostante viga il divieto assoluto di abbattere specie particolarmente protette come questo splendido stringiforme notturno – spiegano i volontari Enpa – si continua a sparare provocando danni irreversibili a fauna ed ambiente».
Lieto fine per l’airone cenerino accolto dall’Enpa di Genova
28 Novembre 2024
