Botticelle. Le associazioni sorprese dalla parole del presidente Diaco: in campagna elettorale promessa l’eliminazione. No a strategie dilatorie, gli impegni vanno mantenuti

Sorpresa e profondo sconcerto. E’ quanto esprimono le associazioni Animalisti Italiani, Enpa, Io Libero, Lav e Oipa in merito alle dichiarazioni rese da Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Roma. Secondo quanto dichiarato da Diaco è possibile solo regolamentare le botticelle ma non eliminarle, perché ciò non sarebbe consentito da una norma nazionale in materia di trazione animale. Norma sulla quale peraltro c’è un parere giuridico contrario che proprio il M5S aveva sostenuto quando era all’opposizione. 
 

Eppure uno dei punti del programma con cui la Sindaca Virginia Raggi è stata eletta recita testualmente: “abolizione delle Botticelle romane e divieto di esercitare sul territorio comunale qualunque servizio di trasporto a trazione animale”. Delle due l’una: o le dichiarazioni di Diaco sono frutto di un abbaglio estivo oppure la Sindaca fin dall’inizio ha fatto una promessa che sapeva di non poter mantenere. 

«Alla sindaca Raggi chiediamo di chiarire il senso delle parole pronunciate dal presidente della Commissione Ambiente, spiegando una volta per tutte cosa intenda fare delle botticelle. Per noi il trasferimento nei parchi pubblici non rappresenta uno step intermedio verso l’abolizione definitiva di una pratica che non ha alcuna ragion d’essere e che è causa di grande sofferenza per gli animali. In attesa che l’amministrazione comunale rispetti gli impegni, auspichiamo che il balletto di dichiarazioni non sia parte di una strategia dilatoria», dichiarano le associazioni. «Se così fosse – aggiungono – sarebbe un pessimo segnale di continuità con il passato, rispetto al quale  al quale non rimarremo di certo indifferenti».

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