«Roma deve riconoscere i diritti degli animali e insieme alle associazioni animaliste vogliamo dar vita a una Consulta per il benessere degli animali che sia realmente ascoltata e che agisca per fornire pareri su tutte le attività amministrative che possano avere un impatto sulla vita degli animali in città …» Così parlava Ignazio Marino in campagna elettorale, snocciolando un programma che tra i suoi punti prevedeva espressamente “il trasferimento del servizio delle botticelle per tutelare la salute dei cavalli nei parchi e nelle ville storiche.”
A un anno e mezzo di distanza dall'elezione, sono stati fatti così tanti progressi nell'attuazione di tale programma che nella giornata di ieri un cavallo è crollato a terra, sull'asfalto di una delle strade più frequentate di Roma, a pochi passi da Palazzo Chigi; secondo i testimoni presenti l'animale avuto un malore. «Purtroppo, ancora una volta, devo prendere atto che il Sindaco di Roma sta facendo di tutto per alienarsi il consenso, che, per una città tradizionalmente “animal friendly”, passa anche e soprattutto per la tutela dei suoi cittadini a quattro zampe – dichiara la presidente nazionale dell'Enpa, Carla Rocchi -. Come stupirsi se i sondaggi testimoniano un gradimento ridotto ormai ai minimi termini?»
La fotografia del cavallo riverso sull'asfalto diventa così l'icona di un'amministrazione comunale, incapace di fare alcunché per rispettare gli impegni presi con i cittadini. «A questo punto mi chiedo cosa possa smuovere il Sindaco dal suo immobilismo – prosegue Rocchi – visto che né un blitz della Forestale né il drammatico “incidente” di ieri sembrano aver prodotto quel cambio di rotta che tutti i romani auspicano invano da moltissimo tempo. E che, se dovesse ancora tardare ad arrivare, potrebbe mettere seriamente a rischio il futuro dell'amministrazione Marino.»