Botticelle. Enpa: pronti a collaborare con la magistratura per il bene dei cavalli. Nelle botticelle non c’è nulla di “pittoresco” ma solo la sofferenza degli animali

«Finalmente si inizia a far luce su una delle vicende più tristi per gli animali di Roma, finalmente la magistratura ha la possibilità di accertare le reali condizioni in cui sono tenuti i cavalli delle botticelle, finalmente si intravede la possibilità di fare giustizia su una presunta tradizione, che abbiamo sempre denunciato essere anacronistica e crudele». Lo dichiara l'Ente Nazionale Protezione Animali in merito all'iscrizione nel registro degli indagati di 41 “vetturini”.

L'Enpa sin da oggi annuncia che in caso di rinvio a giudizio si costituirà parte civile , offrendo fin da ora la propria collaborazione alla magistratura per la valutazione delle condizioni degli animali anche con riferimento allo stress psico-fisico dovuto alla costrizione di creature così sensibili e delicate come i cavalli, forzati a vivere nel convulso e rumoroso traffico di Roma, sempre esposti, come già più volte accaduto, al rischio di incidenti con esiti anche mortali.

«Auspichiamo che, a prescindere dai risultati dell'inchiesta, tutti i candidati sindaco si pronuncino trasversalmente, impegnandosi a chiudere una volta per una pagina che non fa onore alla nostra città: nelle botticelle – conclude l'Enpa – non c'è nulla di pittoresco ma solo la sofferenza degli animali».

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