Verrà presentato un progetto pilota per l'Umbria per la formazione di una task force cinofila anti-veleni, per combattere il fenomeno dei bocconi e delle esche avvelenate che uccidono animali domestici e selvatici. Un pericolo per l’ambiente in generale e un grave rischio per i bambini, che potrebbero entrare in contatto con le sostanze altamente tossiche disseminate, in particolare, nei parchi pubblici e nei luoghi di aggregazione all’aperto.
L’assessorato all'Ambiente della Regione Umbria promuove la presentazione del progetto “lotta contro l’avvelenamento degli animali” proposto da ENPA, Ente Nazionale Protezione Animali, che prevede l’addestramento di unità cinofile da impegnare sull’intero territorio.
L’iniziativa riguarda precise procedure in caso di rinvenimento di esche avvelenate e azioni di sensibilizzazione rivolte alle scuole, e comporta anche l’istituzione di un numero verde regionale per le segnalazioni.
La Regione Umbria, insieme a ENPA, con questo evento, intende mettere al centro dell’attenzione un problema particolarmente sentito, auspicando una normativa nazionale organica in materia.
Saranno presenti alla conferenza: l’assessore all’Ambiente della Regione Umbria, Roberto Morroni; la presidente Enpa Nazionale, Carla Rocchi; il presidente UCIS – Unità Cinofile di Soccorso, Bruno Piccinelli; il direttore sanitario del rifugio oasi parco dell’ENPA di Perugia, Massimo Floris; il Presidente ANCI Umbria, Michele Toniaccini; il presidente Enpa sezione Perugia, Paola Madrigali Tintori; il medico veterinario USL Umbria, Brigitta Favi; il presidente sezione Protezione Civile “Rosa dell’Umbria”, Claudio Serrani; il direttore generale istituto zooprofilattico sperimentale dell'Umbria e delle Marche, Vincenzo Caputo.