Da diverso tempo i cittadini si rivolgevano all'Enpa lamentando la vergognosa vendita di animali durante il mercato domenicale di Portaportese. E così, nella torrida giornata di ieri (domenica 6 luglio, ndr), sei Guardie Zoofile del nucleo provinciale dell'Enpa di Roma, insieme a personale del Nirda (il Nucleo Investigativo del Corpo Forestale dello Stato per i Reati in danno agli Animali) e con il supporto di medici veterinari, hanno effettuato un blitz per porre fine alla vendita non autorizzata di animali sulle bancarelle.
I venditori sono risultati privi di qualsiasi autorizzazione alla detenzione e vendita di animali,tra i quali alcuni anche esotici. Tra lo stupore degli avventori, i volontari dell'Enpa e gli agenti del CFS hanno posto sotto sequestro circa 200 animali, tra pappagallini, pesci, tartarughe e conigli, contestando numerose infrazioni ai titolari delle bancarelle.
Ad un terzo venditore, un cittadino straniero risultato essere abusivo, sono stati tolti e posti sotto sequestro 12 diamantini e la gabbia utilizzata per la vendita; gli uccellini sono stati presi in custodia dalla Protezione Animali romana.
«Finalmente abbiamo posto la parola fine ad una vergogna – ha dichiarato Claudio Locuratolo responsabile della Protezione Animali della Capitale – . Dedichiamo questa importante operazione a tutela degli animali, alla memoria della Dottoressa Maria Rosaria Esposito Primo Comandante del Nirda, della quale ricorre in questi giorni l'anniversario della prematura e per tutti noi dolorosa scomparsa.»
Resta comunque da chiarire come sia stato possibile tollerare tanto a lungo una simile situazione di illegalità,vista la massiccia presenza della Polizia di Roma Capitale nel mercato e le numerose segnalazioni più volte effettuate a tutte le autorità locali.