BENESSERE ANIMALE: AMATI (PD), NEGLI ALLEVAMENTI CONTROLLI INSUFFICIENTI


"Emergono di frequente casi di gravi illeciti in allevamenti italiani. Tra i più recenti, quello documentato da Report nel servizio Vitelli dopati, consumatori ingannati e da Announo, nel corso della puntata No carne, dedicata agli allevamenti intensivi di suini in Italia. Le odiose sofferenze inflitte, infrangendo le normative nazionali ed europee, erano già state denunciate nel 2013 da una video-inchiesta di Compassion In World Farming, presentata anche in Senato. Questa situazione rivela l'inefficacia e l'insufficienza degli attuali sistemi di controllo, necessari per garantire la tutela del benessere degli animali negli allevamenti, della salute pubblica e del diritto a conoscere dei consumatori". Lo afferma la senatrice Pd Silvana Amati, prima firmataria di un'interrogazione sul tema sottoscritta da sedici senatori ed elaborata con il contributo delle associazioni impegnate sul tema.

"Nell'interrogazione chiediamo alla Ministra della salute di istituire una task force che includa le associazioni della società civile e di valutare l'opportunità di coordinare il lavoro di elaborazione di linee guida per un sistema di etichettaturache renda facilmente e univocamente chiari gli standard di benessere animale adottati lungo tutta la filiera. Un impegno per il Governo previsto anche dalla Mozione 258 sul benessere animale, recentemente approvata in Senato. E' necessario – conclude la sen. Amati – promuovere concretamente il superamento dell'anacronistica e inaccettabile concezione dell'animale inteso esclusivamente come mezzo per il soddisfacimento di interessi e bisogni umani".

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