3251 animali ricoverati e 850 uscite in ambulanza. Sono questi i numeri dell’Enpa di Milano relativi al 2019 che raccontano un impegno sempre crescente dell’Associazione sul territorio anche a causa delle conseguenze del cambiamento climatico in atto.
“Ci sono stati diversi momenti nel corso del 2019 – afferma l’Enpa di Milano – durante i quali, date le condizioni di evidente affanno in cui a volte si sono ritrovati sia gli operatori che i volontari per mole e intensità di lavoro, si aveva la sensazione che i soccorsi e i recuperi degli animali fossero in aumento rispetto all’anno scorso. In effetti la riprova che la semplice sensazione potesse corrispondere a realtà, è stata confermata con i dati alla mano e cioè con i numeri dei soccorsi e degli animali che sono transitati dalla struttura di via Gassendi 11 a Milano nel corso di tutto l’anno appena trascorso: 3251 animali ricoverati (quasi 600 in più rispetto al 2018) a fronte di circa 850 uscite in ambulanza (circa 300 soccorsi in più rispetto all’anno precedente)”
“Un tale incremento – continua l’Enpa di Milano – può sicuramente avere diverse chiavi di lettura ma crediamo che quello che in percentuale abbia influito di più, per quanto concerne il soccorso alle specie selvatiche, siano le conseguenze del cambiamento climatico in atto. Gli sbalzi termici portano molte specie a riproduzioni più numerose e tardive oppure anticipate, essendoci stata un’alternanza di periodi freddi e caldi durante la fine dell’estate e l’autunno. Ricordiamo quale esempio della diretta conseguenza di quanto appena accennato, l’elevato numero di ricci soccorsi ancora tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre del 2019, quando questi animali dovrebbero già essere in letargo. Possiamo solo aspettarci che anche per il 2020 i numeri di EnpaMilano saranno in aumento”.