Arrivati al Rifugio Enpa di Verona i primi 8 cani recuperati in Ucraina dal rifugio a Beregszasz. Accolto anche un gatto a Treviso. Rocchi: “Pronti a ricevere gli animali profughi in arrivo”

Hanno fatto un lungo viaggio e ora sono stremati ma al sicuro presso il rifugio dell’Enpa di Verona, curati e coccolati dai volontari e dagli operatori Enpa. Sono i primi cani recuperati da un rifugio ucraino a Beregszasz, al confine con l’Ungheria, grazie al coraggio di volontari ucraini che li hanno portati fino in Ungheria. Qui sono stati presi in carico dai volontari della Lav che li hanno portati in Italia con una loro autoambulanza. Ora gli otto cuccioli sono arrivati presso il Rifugio della Sezione Enpa di Verona.

Sono stanchi per il lungo viaggio e ancora un po’ impauriti – afferma Romano Giovannoni, presidente della Sezione Enpa di Verona – ma li abbiamo accolti nel nostro Rifugio e ora saranno visitati dalla nostra veterinaria, direttrice sanitaria del Rifugio Joana Ogiolan. Per loro si è mosso anche il Comune di Verona che si è detto disponibile a sostenere le spese. Domani aspettiamo la Asl che controllerà la documentazione per capire il protocollo sanitario da seguire. Al massimo tra 40 giorni i cuccioli saranno adottabili. Cercheremo per loro le più amorevoli famiglie. Siamo emozionati di poter dare il nostro contributo e pronti ad accogliere come Enpa tutti gli altri animali profughi che arriveranno. Enpa c’è”.

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