Appello dell’ENPA alla sindaca Appendino: basta sparare alle nutrie, è inutile e crudele. Fermi il piano ed applichi i metodi ecologici

Fermare il piano di abbattimento delle nutrie per l'area metropolitana di Torino. Lo chiede l'Ente Nazionale Protezione Animali che ha inviato alla sindaca Appendino un documento che, attraverso l'ausilio di efficaci metodologie, testimonia l'inutilità di ricorrere alle fucilate per risolvere presunti problemi di convivenza non solo con le nutrie ma con qualsiasi altra specie. La prova del nove – ha ribadito la Protezione Animali – è data dal fatto che in Italia sono più di 20 anni che si affrontano tali situazioni con colpi di fucile ma non è mai stato mai raggiunto alcun obiettivo, altrimenti non staremmo a fare i conti, un giorno sì e l'altro pure, con un interminabile allarmismo – del tutto strumentale – contro gli animali vittime dei fucili. Una vera campagna d'odio, insensata e immotivata, lanciata da chi ha tutto l'interesse ad armare le "doppiette" per conquistare consensi tra i cacciatori o per sfuggire alle proprie responsabilità politico-amministrative. Non si spiega altrimenti la riluttanza ad applicare i metodi ecologici, gli unici che hanno dimostrato di poter rimediare a possibili situazioni conflittuali.

E' evidente che il dissesto idrogeologico non c'entra nulla con le nutrie, ma che le vere cause degli allagamenti e delle alluvioni sono da ricercare nella manutenzione degli argini dei nostri fiumi, molto deficitaria se non del tutto assente; nella cementificazione selvaggia; nel consumo di suolo; e nelle pratiche agricole condotte senza alcun criterio di programmazione. Le nutrie, insomma, sono il paravento dietro il quale la politica si nasconde per celare la propria incapacità prevenire e gestire le emergenze. 

«Un certo modo di governare lo conosciamo ormai da tempo; sappiano bene qual è l'habitus mentale di una larga parte dei nostri rappresentanti. Tuttavia – conclude Enpa – ci auguriamo che molti amministratori, che possono dare una svolta sulle politiche ambientali e contro un vecchio modus operandi della politica, facciano la differenza e siano portatori di una visione moderna, scientifica ed etica nei confronti degli animali impedendo assurde campagne di odio.

Nel documento è elencata una serie di metodologie prioritarie, ecologiche e applicabili da subito, più una serie di azioni sperimentali. Tra queste,  Enpa segnala che a Perugia ha attuato con il benestare di autorità scientifiche e istituzionali, e con i propri veterinari, un progetto di sterilizzazione delle nutrie evitando così un inutile massacro.

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