Il problema legato al soccorso degli animali in difficoltà (selvatici e d'affezione), che nel nostro Paese esiste da molto tempo, è una questione estremamente seria, alla quale l'Ente Nazionale Protezione Animali fa fronte da sempre senza risparmiarsi mai.
I dati nazionali raccolti dai volontari Enpa che operano sul territorio, ci descrivono un quadro preciso: nel biennio 2012-2013 l'Ente Nazionale Protezione Animali ha messo in sicurezza complessivamente ben più di 28mila “pelosi” (13.708 nel 2012 e 14.333 nel 2013 – registrando un aumento del 4,5% sull'anno precedente). Numeri da record anche per le prestazioni chirurgiche per la cura dei quattrozampe, passate dalle 3.376 del 2012 alle 4.298 del 2013 con un incremento che sfiora i 30 punti percentuali.
Questa tendenza sembra destinata a confermarsi anche nel 2014, che, dai primi dati raccolti, evidenzia circa 13mila soccorsi e oltre 3.300 operazioni chirurgiche. Sempre in tema di assistenza agli animali in difficoltà, un altro indicatore significativo è rappresentato dalle segnalazioni pervenute al “Numero Verde antiabbandono”: un progetto pilota promosso nel 2013 da Enpa e Pizzardi Editore che si è chiuso con più di 2.200 contatti nei soli mesi di luglio e agosto.
Ecco allora che il battesimo della “Squadra Salvanimali Enpa”, avvenuto oggi a Milano nella splendida cornice del Castello Sforzesco, sembra quasi rispondere a una chiamata della società. I 35 automezzi di soccorso, donati da Pizzardi Editore ad una nutrita rappresentanza delle Sezioni della Protezione Animali, sono il primo passo che consentirà ai volontari dell'associazione di intervenire con ancora maggiore efficienza e tempestività su tutto il territorio italiano. Da Torino a Trieste e poi giù fino alle solari Lipari e Ragusa, passando per Firenze, Viterbo, Campobasso e Napoli, i 35 autoveicoli di “pronto intervento” saranno infatti operativi in tutto il Paese.
«L'Ente Nazionale Protezione Animali è un'associazione privata che non riceve contributi pubblici. Per portare avanti e sviluppare il più possibile questa importante missione, diventa indispensabile l'alleanza tra due mondi all'apparenza opposti: il profit e il non profit. L’obiettivo è infatti quello di ampliare sempre più le collaborazioni fra aziende, enti pubblici e volontariato, affinché si possa dare un deciso segnale di civiltà e arrivare a non vedere più, sulle strade, animali feriti che avrebbero potuto essere salvati da un semplice intervento veterinario», ha spiegato Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale di Enpa e responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative dell'associazione, che ha aggiunto: «La Pizzardi Editore è un esempio lungimirante di quanto una simile sinergia possa trasformare i sogni in realtà».
«Con Amici Cucciolotti ho realizzato un mio grande sogno: far divertire milioni di bambini con le nostre collezioni di figurine, che trasmettono valori educativi condivisi e apprezzati da genitori e insegnanti, coinvolgendoli in grandi progetti di solidarietà sociale», ha detto Dario Pizzardi, titolare della Pizzardi Editore, che ha proseguito: «Un cammino di alleanza quello con l’Ente Nazionale Protezione Animali, iniziato nel 2007 e lungo fino ad oggi quasi 3 miliardi di figurine prodotte. Oltre al divertimento dello scambiare le figurine con gli amici, sentendosi parte della Squadra degli "Amici Cucciolotti", e alla soddisfazione di completare il loro album, i bambini provano una grande gioia per aver contribuito ad un gesto di generosità a favore dei nostri amici animali. Questo è quello che ci comunicano nelle loro migliaia di letterine di ringraziamento.&ra