«Accolgo con grande interesse la conferenza organizzata oggi dalle associazioni sul tema dell’impiego dei sistemi di videosorveglianza nei mattatoi, troppo spesso considerati alla stregua di una zona franca, come del resto testimoniano le cronache dei nostri giornali. Un sistema di controlli che da tempo Enpa chiede sia applicato anche negli allevamenti dove troppo spesso si verificano gravi episodi di maltrattamento». Lo dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, commentando l’iniziativa dal titolo “Telecamere nei macelli: più tutele per animali, lavoratori, veterinari e consumatori” organizzata da Animal Law, CIWF e Legambiente, e svoltasi oggi a Roma. «E’ mia convinzione che i temi legati al consumo di carne, al vegetarianesimo e allo sfruttamento degli animali per la produzione di carne, siano destinati a guadagnare una crescente centralità nel dibattito protezionista, soprattutto per quanto concerne il “grande pubblico”. Insomma allevamento, trasporto – sulle lunghe come sulle brevi distanze – e mattatoi rappresentano la nuova frontiera della tutela degli animali. Anche se, a mio avviso, l’unico modo per non infliggere alcuna sofferenza agli animali e salvaguardare l'ambiente, è quello di dire basta al consumo di carne».