Giorni di duro lavoro, questi, per i volontari dell'Enpa Salerno, impegnati nel soccorso e nel trasferimento al Cras “Il Frullone” di Napoli di numerosi selvatici, uno dei quali purtroppo – un Tarabusino – non è riuscito a sopravvivere. Sorte migliore ha avuto un gheppio, rimasto imprigionato in una intercapedine e poi liberato dai volontari, così come un pipistrello debilitato, che è stato restituito al proprio ambiente, ma solo dopo un percorso di riabilitazione a tempo di record. Per un Fagiano con un'ala fratturata, per una Civetta con il treno posteriore paralizzato e per una Gru con la spalla lussata, si è invece reso necessario il trasferimento al centro di recupero della fauna selvatica. E tra gli animali soccorsi dall'Enpa Salerno non sono mancati quattro piccoli gatti, per i quali è stato possibile trovare immediata sistemazione presso una delle volontarie della Protezione Animali salernitana.