Animali in Costituzione, Federazione scrive ai senatori

“Tutelare gli animali e riconoscerne la dignità di esseri senzienti nella carta costituzionale è la premessa di principio per una “transizione ecologica” davvero completa”. Così i presidenti delle 80 organizzazioni che formano la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente in una lettera aperta ai senatori del “comitato ristretto” incaricato di redigere il testo-base di riforma per inserire in Costituzione la tutela dell’ambiente. “Siamo fermamente convinti – affermano i firmatari – che non si possa perdere l’occasione di dare rango costituzionale alla tutela degli animali e che tale principio debba essere espresso fin dall’inizio nel testo-base”.
“Le associazioni che rappresentiamo – scrivono i presidenti – hanno seguito fin dall’inizio, con la massima attenzione e il massimo interesse, l’iter dei disegni di legge costituzionali per includere l’ambiente tra i valori tutelati dalla Carta fondamentale e da subito abbiamo insistito perché tale tutela fosse esplicitamente estesa agli animali. Nuovo impulso alla riforma – aggiungono – è venuto dalle dichiarazioni programmatiche del presidente Draghi, che si è impegnato a favorire l’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente e del concetto di sviluppo sostenibile”.
“Proprio perché si tratta di un’opportunità storica – dice il passaggio saliente della lettera – riteniamo che già nel testo-base, al quale state lavorando, l’innovazione debba assumere la forma più avanzata e quindi includere esplicitamente, “nell’interesse delle future generazioni”, anche la tutela degli ecosistemi, della biodiversità e degli animali in quanto “esseri senzienti”, secondo la nota dizione dell’art.13 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e sul modello di altre Costituzioni del continente”.

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