Animali e limitazioni Covid

Abbiamo già iniziato a ricevere diverse richieste di informazioni dalle tante persone che accudiscono animali e stanno cercando di capire come possono agire in base alle nuove disposizioni regionali. Ricordiamo ancora una volta che va tutelato il “bene salute”, e questo è chiaramente scritto nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo 2020: il “bene salute” di umani e non umani. A Tutti gli animali, compresi ovviamente quelli che vivono liberi o all’interno di un rifugio, non bisogna far mancare la necessaria assistenza. In particolare, Il diritto alla loro tutela è promosso dalla Legge nazionale, ed in caso di animali d’affezione anche dalla Legge 281 del 1991, motivo per cui è affermabile lo stato di necessità al fine di curarli e garantire loro il diritto alla vita ed alla salute.
Attualmente mentre scriviamo (al 23/10/2020) sono state disposte le seguenti limitazioni:
LAZIO
Ordinanza 
L’articolo 2 (Limitazione agli spostamenti in orario notturno) indica (a partire dalla notte tra venerdì 23 ottobre e sabato 24 ottobre e per un periodo di trenta giorni):“Sul territorio della Regione, dalle ore 24:00 alle ore 5:00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative (a titolo esemplificativo il tragitto domicilio, dimora e residenza verso il luogo di lavoro e viceversa), gli spostamenti motivati da situazioni di necessità o d’urgenza, ovvero per motivi di salute. La sussistenza delle situazioni che consentono gli spostamenti in tale arco temporale incombe sull’interessato tenuto ad attestarlo con dichiarazione resa ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R 28 dicembre 2000, n. 445”.
CAMPANIA
Ordinanza n.82 del 20 ottobre 
3. Con decorrenza dal 23 ottobre 2020, al fine del contenimento dei rischi di contagio correlati alla mobilità sul territorio, ai cittadini campani è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, fatti salvi gli spostamenti connessi ad esigenze- la cui ricorrenza andrà autocertificata sotto personale responsabilità, ai sensi del DPR 445/2000- relative a: – motivi di salute; – comprovati motivi di lavoro; – comprovati motivi di natura familiare; – motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali; – altri motivi di urgente necessità. E’ in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale.
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