Ancora avvelenamenti a Trecastagni. Quattro i cani uccisi

Ancora avvelenamenti di animali a Trecastagni, in provincia di Catania. quattro gli animali uccisi dal veleno: tre sono stati trovati già morti questa mattina, mentre un quarto – in condizioni disperate – è deceduto poche ore dopo, nonostante un estremo quanto disperato tentativo di salvargli la vita. Gli animali erano accuditi da alcuni volontari in un'area privata, utilizzata come discarica – anche di rifiuti pericolosi – e come officina clandestina dedita al "riciclaggio" di autovetture. Secondo l'Enpa, questi traffici illegali erano in qualche modo ostacolati dai volontari che si prendevano cura degli animali, uccisi proprio per evitare presenze sgradite.

L'intervento della Polizia Municipale è stato chiesto subito dopo la scoperta della mattanza, ma gli agenti si sono limitati a constatare l'accaduto e a richiedere il supporto del canile convenzionato. Nonostante le sollecitazioni dei volontari Enpa, accorsi sul posto appena avuto notizia del massacro, nulla è stato fatto dalla Polizia Municipale per bonificare e tabellare la zona, come previsto invece dalla vigente normativa.

Trescastagni purtroppo non è nuova a fatti del genere. Un episodio simile si era infatti verificato pochi giorni fa, ma in quella circostanza lo sfortunato protagonista – anche in questo caso un cane – era stato molto più fortunato, riuscendo a salvarsi in extremis grazie alle cure della struttura veterinaria convenzionata con il Comune. Peraltro – come sottolinea la sezione Enpa di Catania – la zona interessata dagli avvelenamenti ai confini con Pedara, altro Comune noto per i reiterati avvelenamenti di Animali.

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