Una micidiale esca artificiale, costituita da un perfetto pesce finto irto di ami, ha devastato il becco di un giovane gabbiano reale. Nel tentativo di liberarsi il volatile è stato avvolto dalla lenza ed è rimasto in questa dolorosa posizione per molto tempo, fino a quando, cioè, non è stato notato da alcuni frequentatori della spiaggia che hanno chiesto l’intervento dell’Enpa. Nonostante fosse giunto allo stremo delle forze, l’animale dovrebbe comunque riuscire a riprendersi e a recuperare una piena efficienza al volo. La speranza è di restituirlo alla natura nel giro di pochi giorni.
Ogni anno – spiega Enpa Savona – decine di uccelli vengono liberati da ami e lenze, abbandonati o persi in mare e sulle spiagge dai pescatori sportivi. Gabbiani, certo, ma anche tortore, colombi, marangoni e aironi. Ami e lenze però rappresentano un pericolo pure per le persone, soprattutto per i bambini che giocano nella sabbia. Anche per questo Enpa Savona lancia un appello alla massima vigilanza a tutti i bagnanti e chiede che venga disposta al più presto la sostituzione degli attrezzi di pesca, sia professionale che sportiva, con materiali biodegradabili.
Nella foto il gabbiano soccorso da Enpa a Bergeggi