Altri tre comuni dicono NO ai botti. Divieti a Sassari, Alghero e Porto Torres

Aumenta il numero dei comuni italiani che hanno scelto di dire no alla pratica dei botti di fine anno. Dopo Savona anche a Sassari, Alghero e Torres sarà vietato l’uso di articoli pirotecnici e petardi. Uno stop che a Sassari resterà in vigore per tutto l'anno, e non solo fino al 7 gennaio. Lo ha stabilito il sindaco, Nanni Campus, che motiva la sua decisione come finalizzata "alla tutela della quiete pubblica, disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, la tutela degli animali, della sicurezza urbana in funzione del patrimonio pubblico e privato, e l'incolumita' pubblica legata ai residui incombusti di eventuali articoli pirotecnici lasciati sul suolo pubblico".

A Porto Torres e Alghero, invece, il divieto e' valido per tutto il periodo delle feste natalizie fino al 7 gennaio: per i trasgressori sono previste sanzioni da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro.

 

Cosa succede agli animali?


Il rumore dei botti è dannoso per quasi tutte le specie animali. Chi ha un animale domestico sa bene, per averlo vissuto, che un cane o un gatto viene letteralmente stordito dal fragore insopportabile delle esplosioni. I domestici sviluppano crisi di panico, tendono a nascondersi o a scappare, mentre il battito cardiaco aumenta e gli sfinteri non tengono. Sono molte le fughe di cani, numerosi i gatti di colonia che il primo gennaio non si trovano più. Spariti. Per non parlare degli animali selvatici. E dei volatili. Questi ultimi spesso perdono la traiettoria, vanno a sbattere contro ostacoli che in una condizione normale riconoscono: i muri dei palazzi, i tronchi degli alberi… E muoiono.
 

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