Alì consegna 100 mila euro per progetti sociali. Tra questi c’è anche Enpa

E’ avvenuta nella suggestiva sede dell’Oratorio San Michele la cerimonia di consegna del contributo ( 101.823 € ) che Alì ha raccolto, grazie alla sensibilità dei suoi clienti, a favore dell’Istituto Oncologico Veneto, dell’Istituto Oncologico Romagnolo, della Fondazione per la Ricerca Biomedica Avanzata VIMM, di Medici con l’Africa CUAMM, di Banco Alimentare del Veneto e dell’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali. Sei importanti realtà venete e una romagnola, impegnate, in modo diverso, a migliorare la qualità della vita: c’è chi sostiene la ricerca contro il Cancro, chi è impegnato a promuovere e realizzare progetti e attività di ricerca scientifica nel contesto universitario e sanitario del Nord Est, chi combatte contro la malnutrizione in Africa, chi quotidianamente garantisce un pasto a chi ne ha più bisogno e chi, infine, si prende cura degli amici a quattro zampe randagi o abbandonati. Tutte nobili cause sociali che Alì sostiene da anni: con soli 100 punti della carta fedeltà, infatti, è possibile donare a queste organizzazioni 1€ di contributo, che viene raddoppiato dal Gruppo Alì. Nel caso di Banco Alimentare, Alì tramuta i punti della carta fedeltà donati dai clienti in generi alimentari di prima necessità (pasta, passata di pomodoro, tonno in scatola, legumi, latte UHT, croissant, biscotti, fette biscottate e confettura).

“Risale al 2003 – afferma Marco Canella, direttore Finanziario Ali Spa – il primo progetto sociale di Alì che ha consentito di donare 80.000€ al Centro Oncologico Regionale a favore della ricerca contro il Cancro al seno. Da lì non ci siamo più fermati e abbiamo siglato partnership con le più autorevoli realtà che si impegnano quotidianamente a migliorare la vita del prossimo. E’ importante sottolineare come, in un periodo segnato da una grave crisi economica e attanagliato da grandi crisi umanitarie, i piccoli gesti di solidarietà ci facciano sentire parte attiva di una comunità, nella consapevolezza che solo uniti si migliora la vita”.

Facebook
Twitter
LinkedIn