Agricoltore uccide un cane con un colpo di fucile a Foggia per presunti dissidi su pascolo. L’Enpa si costituirà parte civile

Un agricoltore, nelle campagne di Foggia, in località Borgo Alpinova, ha ucciso ieri brutalmente un cane con un fucile, ed è stato denunciato dopo la segnalazione di un pastore, di nazionalità rumena, e del suo datore di lavoro, un imprenditore titolare di un'azienda agricola e proprietario di un gregge di pecore. L’Ente Nazioanale Protezione Animali si costituirà parte civile.

Il pastore ha raccontato alla polizia che, dopo aver condotto al pascolo il gregge, insieme a due cani, è stato raggiunto dall'agricoltore, proprietario di un fondo confinante, che era a bordo di un trattore. Alla vista dei due cani, il contadino ha imbracciato il fucile e ha esploso un colpo d'arma da fuoco, sostenendo che l'animale aveva ucciso qualcuno dei suoi ovini. Il cane era ferito, il pastore quando è riuscito a raggiungere una zona coperta da segnale telefonico, ha avvisato il datore di lavoro, ma l'animale è morto poco dopo. La polizia ha trovato una cartuccia di fucile calibro 12 e ha interrogato l'agricoltore, che in principio ha negato tutto, anche se poi gli agenti hanno trovato l'arma in un piccolo bagno della masseria. L'uomo è stato denunciato.

Facebook
Twitter
LinkedIn