Accumulazione seriale, salvata una gatta a Taranto

L’hanno trovata lì, legata ad una sedia, tra cumuli di immondizia, di rifiuti, di oggetti ammucchiati qua e là in un appartamento di Taranto. E quando è stata finalmente liberata dai volontari dell’Enpa di Taranto, la gatta Stella, che non mangiava da diversi giorni, si è avventata furiosamente su una scatoletta, divorandone il contenuto in pochi minuti. A tenere il povero felino in quelle condizioni era la sua proprietaria, una 96enne, che ha vissuto in precarie condizioni igienico-sanitarie finché, pochi giorni fa, non ha ricevuto tutta l’assistenza di cui aveva bisogno. Ma i soccorritori, nel mettere in sicurezza l’anziana signora, si sono disinteressati della gatta, “dimenticandola” all’interno dell’appartamento. L’animale molto probabilmente sarebbe morto se un vicino non ne avesse sentito i miagolii disperati e incessanti, e se non avesse chiesto l’intervento dei volontari Enpa di Taranto. I quali, giunti sul posto, hanno subito tratto in salvo la povera Stella. 

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