Abruzzo. Enpa: no a nuove opere stradali, comprometterebbero un equilibrio ambientale già molto fragile e delicato

«Apprendiamo con sgomento che la regione Abruzzo si appresterebbe a costruire circa cinquanta chilometri di tunnel per una nuova, devastante ed inutile opera, dagli impatti ambientali altissimi e tra l’altro totalmente inutile: chi si reca in questa regione lo fa per il prezioso patrimonio naturalistico, per gli ambienti, per la fauna e non certo per una ulteriore autostrada». Questa la posizione dell’Enpa in merito al progetto che la Giunta Regionale abruzzese si appresterebbe ad approvare, per un costo di svariati miliardi che graverebbero sui contribuenti italiani.

«Oltre a danneggiare parchi nazionali e siti naturali di grande pregio, la strada attraverserebbe SIC, Siti di Importanza Comunitaria, che ospitano specie vegetali e animali tutelati dall’Europa. Un’opera di cementificazione devastante ed inutile – prosegue l'Enpa – realizzata in un territorio molto delicato dal punto di vista dell’equilibrio idrogeologico; un'opera che non porterebbe vantaggi sostanziali: l’autostrada esistente infatti è già più che sufficiente. Auspichiamo un presa di posizione da parte del Governo, e in particolare del Ministro per l’ambiente Galletti, chiedendo a lui di intervenire subito nei confronti di quest’opera che sarebbe una vera e propria tomba per l’ambiente, la fauna e il turismo».

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